Croce Rossa Italiana - Comitato di Casorate Primo ODV
Via Giacomo Matteotti n. 7 - 27022 - Casorate Primo (PV)
telefono 02.9056795
MARTEDI 7 Maggio 2019 - ore 21.00
presso la nostra sede di Via G. Matteotti n. 7
PRESENTAZIONE CORSO DI ACCESSO ALLA C.R.I.
DONA IL TUO 5 x 1000 AL COMITATO DI CASORATE PRIMO
La situazione è drammatica e a pagare il prezzo più alto sono i civili. Oltre 4.000 persone hanno perso la vita e più di 15.000 sono rimaste ferite a causa dell’escalation del conflitto in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati. Quasi 500.000 le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case nella Striscia di Gaza e centinaia sono state prese in ostaggio nel sud di Israele.
Le squadre di emergenza della Stella Rossa di Davide (MDA), della Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) e del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) sono impegnate giorno e notte per salvare vite e garantire cure mediche alla popolazione colpita dal conflitto.
Staff e Volontari rischiano la vita ogni giorno e alcuni sono deceduti durante il loro servizio. Per questo la Croce Rossa Italiana e tutto il Movimento Internazionale, di cui la CRI fa parte, sono impegnati nel continuare a fornire protezione e soccorso alle persone che subiscono gli orrori della violenza e agli operatori umanitari in prima linea e nel chiedere con forza che il Diritto Internazionale Umanitario venga rispettato, che i civili siano protetti e gli operatori umanitari non vengano attaccati.
I bisogni delle persone sono enormi e aumenteranno con il passare delle settimane. In alcune zone mancano acqua, cibo ed elettricità e assistenza sanitaria. Si lavora senza sosta per cercare di alleviare le sofferenze della popolazione, ma anche per rintracciare le persone scomparse e per aiutare i membri delle famiglie a ristabilire i contatti (Restoring Family Links).
In una crisi complicata come quella a cui stiamo assistendo in Israele e nei Territori palestinesi occupati, i nostri Principi di Imparzialità e Neutralità devono essere ancora di più il cuore pulsante di ogni singola azione che intraprendiamo. Non siamo qui per schierarci. Non siamo qui per confrontare una vita con un’altra. Siamo qui per alleviare la sofferenza e continueremo a fare tutto il possibile.
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana – ODV
Banca: Crédit Agricole – Piazza Morelli, 25 – 00151 Roma
IBAN: IT12T0623003204000030737371
BIC SWIFT: CRPPIT2P086
per saperne di più https://cri.it/emergenza-israele-e-territori-palestinesi-occupati/
Per aiutare migliaia di persone vulnerabili in Libia e Marocco è possibile donare tramite il numero solidale 45525 con un semplice SMS dal proprio telefono cellulare o con una chiamata da rete fissa:
“Ringrazio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci e le Istituzioni tutte. È per me motivo di orgoglio ed emozione rappresentare la Croce Rossa Italiana in un momento così solenne e celebrativo dell’immane lavoro svolto nel corso dell’emergenza pandemica; ulteriore testimonianza della stima e del rispetto istituzionale che la CRI si è guadagnata in questi anni grazie all’instancabile servizio dei suoi oltre centocinquantamila Volontari e dei suoi Operatori. Tale onorificenza è di tutti i Volontari della Croce Rossa Italiana”.
La motivazione del riconoscimento: Impegnata sin dai primi giorni dell’emergenza con le istituzioni per la prevenzione del virus, il soccorso sanitario e l’assistenza sociale e psicosociale, ha attivato servizi di pronto spesa, pronto farmaco, aiuto alimentare e consegna dei dispositivi di protezione individuale nonché contribuito al supporto psicologico telefonico e alla campagna vaccinale senza trascurare le attivita’ di soccorso e di assistenza sanitaria a favore di persone vulnerabili, tra cui migranti e persone senza dimora.
Rosario Valastro è ufficialmente il nuovo Presidente della Croce Rossa Italiana. Già Presidente facente funzione della CRI a seguito delle dimissioni di Francesco Rocca, per ben due mandati Vicepresidente dell’Associazione.
Il Presidente Francesco Rocca: “Invertire la rotta per garantire un futuro al pianeta”
La Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è presente alla COP27 per far sentire in maniera forte la voce delle Comunità più vulnerabili e di coloro che sono maggiormente esposti alle conseguenze del cambiamento climatico.
COSA STA FACENDO LA CROCE ROSSA ITALIANA
La Croce Rossa Italiana è operativa fin dai primi istanti. Croce Rossa Italiana, in coordinamento con la Protezione Civile, ha garantito la pronta risposta all’emergenza impiegando, al momento, 60 operatori e 23 mezzi.
A Senigallia e Sassoferrato, due dei centri maggiormente colpiti dal maltempo, operatori e volontari lavorano al fianco della popolazione con pale, pompe idrovore e mezzi speciali, giunti dai Centri Operativi di Emergenze della CRI di Roma e Avezzano.
Parallelamente è sempre più intensa e necessaria anche l’attività di supporto psicosociale e pronto soccorso psicologico per sostenere le persone sotto shock.
Con UNHCR e UNICEF (con il contributo della RAI) è stata attivata anche una raccolta fondi congiunta che prevede l'uso di SMS da rete fissa o mobile, il numero da comporre è 45525
Che onore ricevere questo riconoscimento dall'Amministrazione Comunale di Casorate Primo.
La pandemia ha messo il mondo a dura prova ma la solidarietà e l'amore per il prossimo ci hanno dato la forza di andare avanti, sempre.
Con immensa gratitudine condividiamo questo emozionante momento con tutti voi!
Io Non Rischio 2021, il 24 ottobre oltre 250 volontari CRI per sensibilizzare la popolazione sulle buone pratiche di protezione civile Creare comunità sempre più resilienti attraverso percorsi di informazione,…
Greta Thunberg con la Croce Rossa per la campagna
#ClimateChangedMe
L’appello di Greta Thunberg per Croce Rossa
L’appello del Presidente Rocca
Una campagna fortemente voluta dal Presidente IFRC e della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca: “Il cambiamento climatico sta già influenzando le nostre vite e non farà che peggiorare. Nessuna regione al mondo è stata risparmiata dagli impatti devastanti di eventi meteorologici estremi. In vista della COP26, chiediamo ai leader mondiali di assumere impegni concreti, non solo per ridurre le emissioni di gas serra e raggiungere gli obiettivi fissati nell’accordo di Parigi entro il 2050, ma anche per affrontare le conseguenze umanitarie esistenti e imminenti causate dal cambiamento climatico, investendo nella comunità sull’adattamento, sui sistemi di prevenzione e sulle possibili azioni a livello locale. Ogni giorno assistiamo ai danni del cambiamento climatico. La crisi è in atto e dobbiamo agire ora”.
(PRESENTE ANCHE UNA NOSTRA DELEGAZIONE)